L’Antica civiltà Sarda – L’alfabeto Ogham – Parte III
Di Fabio Garuti e Valeria Putzu
Terzo capitolo di una materia sempre più complessa e per tale motivo ancor più affascinante: la comunicazione scritta nella Antica Civiltà Sarda. Sostenere che i Sardi non abbiano utilizzato la scrittura prima dell’avvento dei Fenici ( Ottavo secolo avanti Cristo ) è un qualcosa di talmente assurdo da non meritare alcun commento. Le risultanze di ciò che tale Civiltà ci ha lasciato sono talmente significative, e soprattutto talmente antiche, da non lasciare adito a dubbi. Dal prossimo capitolo ( il Quarto), cominceremo ad analizzare i riscontri visivi relativi agli alfabeti utilizzati in Sardegna ben prima non solo dell’arrivo (supposto) dei Fenici, ma addirittura ben prima della stessa età Celtica (2.500/3.000 avanti Cristo). So che sembra difficile da credere,eppure è questione di “ottica storico–archeologica” : ove si prendano realmente in considerazione i rapporti pre-Celtici tra Antica Civiltà Sarda e Nord della Scozia, anche questo aspetto importante risulterà ben chiaro. Abbiamo dimostrato ormai ampiamente tali rapporti, benchè qualcuno abbia ancora una sorta di allergia congenita– (che si manifesta violentemente non appena si guardi ad Ovest e si pronunci il nome “Scozia”)- che gli impedisce di guardare ciò che ormai è sotto gli occhi di tutti, e che ha ben poco senso “ignorare”, come spesso capita a livello ufficiale. Solo una grande Civiltà poteva intrattenere relazioni con Territori così distanti : che piaccia o no.